I loro bambini chiedono

I loro bambini chiedono
se la bomba non sia un giocattolo arrabbiato
come quei robottini che
non rispondono ai comandi.
Poi si ravvedono ‐ dev’esserci
un motore umano artefice
di tanto caos malvagio.
Si nascondono tra i seni
piccole bandiere
incendiate di solo amore.
I passi fuggono, le bandiere tremano.
‐ Piccolo mio non piangere
è un gioco
facciamo solo finta che sia vero.
Quando finirà canteremo pace
i nostri fiori d’altr’anni
innalzeremo
nel cielo senza polvere.