Il giorno dopo

Quando al mattino apri gli occhi e all'improvviso il nulla diventa coscienza, allora ti ricordi perchè senti la fitta che ti fa mancare il fiato. Prima ancora che il nuovo giorno ti mostri la sua luce e il suo progetto, prima ancora che tu possa aver deciso di non lasciarti intrappolare nella spirale del dolore, prima ancora che tu abbia messo in atto tutte le difese che conosci. Dalle tapparelle della tua camera filtra la prima luce del mattino. Osservi angosciata il tuo dolore che riempie tutti gli spazi vuoti della stanza e sai che non ti puoi sottrarre dal viverlo fino in fondo, fino a quando diventerà ricordo, nostalgia, e infine tenerezza.