Sogno d'estate

Sognai, placide cose de' miei novelli anni sognai. non piu' libri: la stanza da'l sole di luglio affocata, rintronata da i carri rotolanti su 'l ciottolato da la città, slargossi: sorgeanmi intorno i miei colli, cari selvaggi colli che il giovane april rifioria.