Non ha nome la foglia

Non ha nome la foglia
cui  l’autunno  impietoso
impone una veste cangiante
e strappa al suo ramo
perché il vento la porti e la terra l’assorba e l’annulli.

Eppure fu verde lucente il suo giorno
dolce e sinuosa la danza
vigorose le sue nervature ricurve
come dita nella carezza.

Ma tra il volo dell’ultimo uccello
e  l’odore di pioggia imminente
sospeso rimane
in un sommesso spicco
quel palpito breve.